LA STRUTTURA
Un ambiente sicuro e accogliente, progettato per il benessere
Una storia di accoglienza iniziata nel 1880
Mission
Ci impegniamo a creare un ambiente che unisce comfort, sicurezza e calore umano. Il nostro team di professionisti offre un’assistenza personalizzata, rispettando le esigenze e la dignità di ogni residente. Promuoviamo il benessere fisico e mentale attraverso varie attività, incoraggiando la socializzazione e gli interessi personali. Qui, ogni ospite trova un luogo dove vivere pienamente, circondato da comprensione e affetto. Contattaci con fiducia.

Tecnologia e attenzione per un ambiente protetto
Sicurezza e comfort
La sicurezza e il benessere dei nostri ospiti sono al centro di ogni aspetto della nostra struttura. L’edificio rispetta rigorosamente le normative sulle barriere architettoniche, la prevenzione incendi e la sicurezza degli impianti, garantendo un ambiente sicuro e accessibile.
La mobilità all’interno della struttura è facilitata da due scale e due montalettighe, mentre un ascensore di servizio dedicato alla cucina assicura un’efficiente gestione dei pasti. Ogni camera è equipaggiata con dispositivi all’avanguardia per il comfort e la sicurezza degli ospiti, inclusi sistemi elettromeccanici per il sollevamento dei pazienti, citofoni e avvisatori acustici e visivi. Nei reparti RSA, questi segnali sono monitorati 24 ore su 24, garantendo un’assistenza costante e tempestiva.
La nostra cucina interna, situata al piano seminterrato, è un fiore all’occhiello della struttura. Progettata nel rispetto delle più rigorose norme igienico-sanitarie, ha una capacità di preparazione e distribuzione dei pasti che supera il fabbisogno dell’Ente, assicurando pasti freschi, vari e di alta qualità per tutti i nostri ospiti.
Questi accorgimenti tecnici e strutturali si combinano per creare un ambiente non solo sicuro, ma anche confortevole e accogliente, dove ogni ospite può sentirsi protetto e a proprio agio.
Un ambiente pensato per il benessere
Spazi di cura
La Residenza Avv. Giuseppe Forchino si sviluppa su quattro livelli, ciascuno di circa 1800 mq, distribuiti su due ali parallele collegate da un terzo corpo, per un volume totale di circa 22.000 metri cubi. La struttura è organizzata per offrire il massimo comfort e assistenza ai suoi ospiti.
Piano terreno-seminterrato
Il piano terreno-seminterrato è il cuore operativo della struttura. Qui si trovano la cucina e i magazzini, essenziali per la preparazione e conservazione dei pasti. Gli spogliatoi e la lavanderia garantiscono l’igiene e la pulizia dell’intera struttura. Questo piano ospita anche la camera mortuaria, gli uffici del CUP dell’ASL To5 e del Servizio Sociale del CSSAC, oltre all’ambulatorio del medico di guardia, assicurando una gestione efficiente e un’assistenza sanitaria immediata.
Piano terreno-rialzato
Il piano terreno-rialzato è dedicato principalmente all’assistenza e all’amministrazione. Ospita un nucleo RSA da 22 posti letto, con undici camere doppie dotate di servizi igienici attrezzati per disabili. Qui si trovano anche l’infermeria, la direzione sanitaria e gli uffici amministrativi. Un ampio salone polivalente è utilizzato per le attività di animazione, mentre la cappella offre un luogo di raccoglimento spirituale. In spazi separati sono presenti gli ambulatori dell’ASL To 5.
Primo piano
Il primo piano è il centro dell’assistenza residenziale. Accoglie un nucleo RSA da 28 posti letto e, dal 2020, un secondo nucleo RSA da 10 posti. Un ampio e luminoso locale funge da refettorio e sala da pranzo per gli ospiti. Sono presenti anche una mensa per i dipendenti e un refettorio per i parenti. La palestra per le attività di riabilitazione e mantenimento fisico completa l’offerta di questo piano, promuovendo il benessere degli ospiti.
Secondo piano
Il secondo piano è dedicato agli ospiti autosufficienti, con camere RAA. Inoltre, in accordo con il Comune di Santena, alcuni posti letto sono riservati all’emergenza abitativa. Un grande terrazzo offre uno spazio all’aperto per il relax, permettendo agli ospiti di godere di momenti di tranquillità e aria fresca.
Il Forchino a Santena
La Storia
La storia della” Congregazione della Carità di Santena”, da cui anni dopo prese vita l’attuale Residenza, si intrecciò nel tempo con le vicende della famiglia dei Benso Marchesi di Cavour, proprietaria a Santena del castello omonimo. Il fondatore della “Congregazione”, il teologo Don Gaspare Mosso, fu infatti nominato prevosto di Isolabella dal marchese Giuseppe Filippo nel 1793. Negli anni, poi, altri membri della famiglia Benso contribuirono, in qualità di amministratori, al sostegno anche economico della “Congregazione”: il padre di Camillo, il marchese Michele, la zia Enrichetta de Sellon, il fratello Gustavo ed i nipoti Ainardo e Giuseppina, il marito di costei Carlo marchese di Alfieri di Sostegno e la figlia Adele.
Più tardi, nel 1882, l’avvocato Giuseppe Forchino legava alla “Congregazione” la dimora di famiglia sita in Santena ed una somma cospicua utilizzata per ampliare il fabbricato che fu utilizzato per sua volontà per ospitare e soccorrere poveri e sofferenti in via Marta Tana: l’ “Opera Pia Forchino”, affidata, per la gestione ordinaria, alle suore della ”Piccola Casa della Divina Provvidenza” ( Cottolengo), che qui operarono fino al 1982. Nella casa, anni dopo, venne anche allestito un piccolo ospedale con sala operatoria ed un reparto maternità.
Alla fine del 1979, infine, a seguito della vendita della struttura di via Marta Tana gli ospiti venivano trasferiti nella nuova struttura, un’IPAB gestita da un Consiglio di amministrazione di nomina pubblica, con personale proprio e supportata da volontari che ha preso ufficialmente il nome del suo fondatore, la Residenza Avv. Giuseppe Forchino
Le nostre radici
La Residenza Avv. Giuseppe Forchino affonda le sue radici nel lontano 1° maggio 1880, quando l’Avv. Giuseppe Forchino di Santena la istituì con un testamento olografo. Nata come istituzione pubblica di assistenza e beneficenza, ha mantenuto per oltre un secolo la sua missione di cura verso gli anziani. Nel 2020, la Regione Piemonte ha segnato un nuovo capitolo della nostra storia, trasformando l’ente in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona e rinnovando così il nostro impegno verso la comunità.